Siamo sicuri di quello che siamo?
Si intitola così il primo capitolo del libro "Dubbi & Verità, L'Arte Aiuta a Capire", affascinante e stimolante opera scritta a quattro mani da Pasquale Di Matteo e Danilo Preto, due figure di pensiero e di concetto all’interno del mondo dell'arte e della cultura contemporanea.
Questa collaborazione sui generis si manifesta come un viaggio di riflessione e introspezione, un dialogo profondo che esplora il legame tra l'arte e la comprensione delle dinamiche del nostro tempo, alla ricerca della verità.
Pasquale Di Matteo è un critico d'arte internazionale, scrittore ed esperto di comunicazione. Ha maturato la sua reputazione collaborando con gallerie e operatori artistici sia in Italia che all'estero e, attualmente, rappresenta in Italia l’associazione culturale giapponese Reijinsha.
Danilo Preto, dopo anni da manager, alla guida di importanti aziende e istituzioni, ha deciso di liberare la propria creatività attraverso installazioni artistiche con le quali si è affermato come un artista poliedrico, che costringe a pensare e, attraverso i suoi concetti e i suoi messaggi, ha fornito linfa fondamentale per il libro.
Il nucleo di Dubbi & Verità si sviluppa attraverso numerose conversazioni che affrontano temi cruciali riguardanti l'identità umana, la percezione della realtà e il nostro posto nel mondo, in un viaggio tra presente e passato.
Gli autori non hanno la presunzione di proporsi come paladini dell’unica verità possibile, ma, al contrario, sfidano il lettore a interrogarsi sulla propria esistenza, sulla storia, su quanto accade in Italia e nel mondo, presentando domande audaci come "Siamo davvero liberi?" o "Siamo gli esseri più intelligenti del pianeta?"
"Dubbi & Verità" risulta, così, una provocazione intellettuale, un invito a mettere in discussione le convinzioni e a riflettere criticamente sulle proprie percezioni, in modo da accendere lo spirito critico e animare il dubbio, concetto che più volte si ripete all’interno del libro, poiché fondamentale.
Un elemento centrale della ricerca proposta da Di Matteo e Preto è l'utilizzo dell'arte come strumento per comprendere il mondo.
Il Manifesto Preda, - nome d’arte di Danilo Preto - ideato dallo stesso Danilo Preto, costituisce il punto di partenza per un'indagine sull'identità umana e fornisce una serie di spunti per riflettere su varie tematiche attraverso opere e attività da sviluppare.
Proprio il Manifesto Preda costituisce lo scheletro del saggio, arricchito con i punti di vista dei due autori, dando vita a un’opera letteraria, se volgiamo, innovativa.
Le installazioni descritte nel libro, i concetti, gli aneddoti, nonché l’affascinante viaggio nel mondo dell’arte, della filosofia e della storia, diventano elementi con i quali il lettore è chiamato a riflettere profondamente sul mondo e sulla vita.
Gli autori hanno la speranza che il libro possa aprire le menti dei lettori, attivando un maggior spirito critico con cui approcciarsi alla narrazione dei media e alla vita.
Di Matteo e Preto hanno anche in previsione una seconda edizione, in cui introdurre anche eventuali punti di vista di terze persone, per dare vita a un nuovo viaggio stimolante attraverso la sintassi scorrevole e ritmata.
Perché non iniziare con i lettori di ArtonWorld? La partecipazione è aperta a nuovi stimoli critici.
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